BLEFAROPLASTICA TESTIMONIANZE

BLEFAROPLASTICA TESTIMONIANZE

Ogni anno, sono milioni i pazienti sia uomini che donne, desiderosi di sottoporsi ad interventi di Blefaroplastica Milano testimonianze. Fortunatamente, tale procedura ha rischi molto bassi. Tuttavia, resta pur sempre una pratica chirurgica e può presentare delle complicazioni quali:

  • Rischio d’infezione: l’infezione post chirurgica è la complicanza “classica” degli interventi chirurgici. Specificamente la blefaroplastica presenta un rischio di questa complicanza bassissimo. Di norma il paziente viene “coperto” preventivamente per qualche giorno da antibiotici che riducono ulteriormente il rischio d’ infezione.
  • Rischio di sanguinamento: può capitare che il paziente sanguini eccessivamente durante l’intervento ed in certi casi anche durante il post operatorio. Per ridurre questo rischio il paziente dovrà sospendere con adeguato anticipo e con l’autorizzazione del proprio medico, l’assunzione di aspirina ed altri farmaci che rendono più fluido il sangue. Se l’eccessivo sanguinamento forma un ematoma il chirurgo dovrà procedere al drenaggio dello stesso. Ematomi profondi possono danneggiare la funzione visiva e quindi richiedono una maggiore attenzione. Se il paziente in fase post operatoria dovesse avvertire un dolore molto forte deve rivolgersi immediatamente al chirurgo per scartare la possibilità dell’ ematoma profondo che comunque rimane una complicanza quasi teorica.
    Si posso verificare ridotte emorragie sottocongiuntivali (macchie rosse sulla sclera). Queste si riassorbono totalmente entro la prima settimana.
  • Rischio d’Ectropion: tale condizione si manifesta quando si verifica una rotazione verso l’esterno della palpebra inferiore. La maggior parte dei casi si risolve spontaneamente grazie al movimento del muscolo palpebrale. Rari casi richiedono una intervento di correzione.
  • Secchezza oculare: pazienti che usano lacrime artificiali devono essere consapevoli del maggior rischio. Il chirurgo prescriverà lubrificanti / lacrime artificiali per il tempo necessario alla normalizzazione.
  • Perdita o riduzione della sensibilità cutanea: tutti gli interventi chirurgici possono ridurre anche in maniera importante la sensibilità cutanea della zona operata. Ciò è dovuto ai traumi chirurgici dei piccoli nervi responsabili della sensibilità. Questa complicanza è normalmente temporanea. Molto raramente può durare anche molti mesi o, addirittura, diventare permanente.
  • Caduta delle ciglia: tale procedura  molto raramente provocare la caduta delle ciglia. La perdita delle stesse è quasi sempre temporanea. La ricrescita avviene entro un paio di mesi.
  • Difficoltà cicatriziale: se l’eventuale porzione di cicatrice “aperta” dovesse essere ampia potrà richiedere un intervento correttivo. Se invece sarà di ridotta entità basteranno cerotti Steri strip.
  • Cicatrici insoddisfacenti: le cicatrici della blefaroplastica di solito sono sottili e non particolarmente visibili. Nel raro caso in cui queste dovessero essere ipertrofiche o irregolari, potranno essere corrette chirurgicamente. L’intervento correttivo è soggetto al medesimo rischio.
  • Rischio d’asimmetria: va precisato anzitutto che, tutto il corpo è soggetto ad una certa asimmetria. Quando questa, in seguito ad un intervento chirurgico, diventa così evidente da essere rilevata a occhio nudo, può essere certamente classificata come complicanza da blefaroplastica. Il più delle volte questa è correggibile con un piccolo intervento.
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